DICHIARAZIONI
COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO 2004
Sono
certo che il Pan svolgerà un lavoro di documentazione moderno
ed efficace sulle tematiche varie e complesse delle arti contemporanee.
E mi auguro che l'inaugurazione di Palazzo Roccella, dopo anni e
anni di attesa, sappia rispondere al desiderio degli artisti e degli
operatori napoletani di avere un centro vero, dinamico e propulsivo,
produttivo di conoscenza e di memoria. E' importante che Napoli
ritrovi qui la storia della modernizzazione della sua cultura, le
biografie artistiche dei suoi protagonisti (galleristi, artisti,
collezionisti) e le tracce delle aperture internazionali, delle
lotte ideologiche, delle polemiche intellettuali, che l'hanno resa,
in questi ultimi quarant'anni, una città nuova e interessante.
Potrà essere un centro di documentazione, una fondazione,
un museo civico, l'importante è che Palazzo Roccella risponda
con onestà e coraggio alla vocazione scritta nel suo bel
nome:
Palazzo delle Arti di Napoli (Pan)
Eduardo
Cicelyn
La costituzione di Palazzo Roccella di Carafa a Centro di Studi
e Documentazione per le Arti Moderne e Contemporanee a cui affidare
la missione di promuovere ed innovare il discorso artistico, nelle
diverse forme di produzione, ricerca, sperimentazione dell’
arte contemporanea, è un evento di grande rilievo a livello
nazionale, oltre che per la città di Napoli.
L' apertura del Centro nel restituire alla città, dopo decenni,
un edificio storico di grande importanza, realizza un’ aspirazione
che premia la vocazione e la tradizione che da sempre Napoli ha
sulla scena italiana ed internazionale in questo campo.
Per i promotori, il Centro rappresenta al contempo una sfida ed
un' opportunità per realizzare un' impresa da gestire e sviluppare
in forme tali da divenire modello di riferimento per gli operatori
del settore.
Adriano Giannola
Napoli è stata una città protagonista dell'arte
contemporanea degli ultimi trent'anni, figure come quella di Lucio
Amelio hanno rotto il clima del provincialismo. Artisti come Beuys
e Wharol venivano a Napoli: la nostra è stata l'unica città
italiana capace di reggere un confronto internazionale.
Palazzo Roccella potrebbe diventare una linea di confine tra ufficialità
e marginalità, trasformando Napoli in un laboratorio di nuove
tendenze e idee.
Benedetto Gravagnuolo
PAN è l'acronimo elegante per designare il Palazzo delle
Arti di Napoli - sede a Palazzo Roccella - che ospita un centro
per la documentazione e la valorizzazione delle arti contemporanee.
Faccio gli auguri più sinceri a questa nuova struttura nella
convinzione che saprà stabilire da subito i necessari collegamenti
con il complesso universo dell'arte di oggi costituito da musei
e istituzioni pubbliche, ma anche da galleristi, collezionisti,
critici e dalla più vasta platea del pubblico dei fruitori.
A questo proposito la DARC - Direzione generale del Ministero
per i beni e le attività culturali - è disponibile,
nell'ambito del "Patto per l'arte contemporanea", accordo
siglato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni, a fare la sua
parte nella convinzione che sia necessario integrare e mettere in
rete tutte le risorse e le intelligenze per dare massa critica,
competitività e qualità al più vasto sistema
nazionale dell'arte dei nostri tempi.
Pio Baldi
L'impegno di un Centro è strettamente connesso all'applicazione
e alla realizzazione di una serie di principi basilari: coordinamento
del proprio ruolo istituzionale e delle conseguenti attività
con quelle delle altre istituzioni pubbliche operanti nel settore
e sul territorio cittadino.
Pianificazione delle attività che abbia almeno una durata
quinquennale e una programmazione biennale.
Garanzia della disponibilità di adeguate risorse finanziarie
per la realizzazione delle attività pianificate e programmate.
L'indirizzo delle attività istituzionali deve essere strettamente
connesso alla conoscenza e alla valorizzazione di quanto si è
prodotto in città da parte di operatori locali e stranieri.
L'archivio deve documentare, pertanto, tutte quelle iniziative culturali
realizzate da istituzioni sia pubbliche sia private che abbiano
operato nello stabilire strette relazioni tra gli operatori locali
e l’attività di operatori stranieri.
Nicola Spinosa
PAN è la prima struttura pubblica a Napoli totalmente dedicata
all'arte contemporanea, destinata a diventare luogo privilegiato
di incontri, dibattiti e crescita per la città. Con PAN Napoli
si candida autorevolmente a diventare il centro di scambio e di
irradiazione della cultura e dell'arte contemporanea tra il sud,
il nord europeo e i paesi balcanici.Inoltre PAN sarà anche
un centro di documentazione interdisciplinare con biblioteca, videoteca
e sistemi multimediali che favoriranno la conoscenza delle recenti
vicende dell'arte contemporanea vissute a Napoli e stimolerà
le energie creative di tutto il sud.Infine, la progressiva acquisizione
di opere d' arte per una collezione permanente e la promozione di
mostre temporanee, qualificheranno PAN come riferimento non solo
per Napoli ma per tutto il Mediterraneo.
Mimmo Jodice
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