in scena dal 6 al 17 aprile 2006
alle ore 18.30 e alle ore 20.30

dal 18 aprile al 1 maggio 2006
in orario mostre è aperta l’installazione multimediale


I Figli dell'Uranio - The Children of Uranium
A cura di Marina Vergiani Direzione Dipartimento Cultura e Documentazione

progetto di
Saskia Boddeke & Peter Greenaway
libretto
Peter Greenaway
regia
Saskia Boddeke
musica
Andrea Liberovici

Le ricorrenze storiche rappresentate dall’anno 2005 - i 100 anni dalla prima dichiarazione della relatività di Einstein, i 50 anni dalla morte di Einstein, i 60 anni dal lancio della bomba atomica su Hiroshima - hanno ispirato i registi Peter Greenaway e Saskia Boddeke e il compositore Andrea Liberovici nell’ideazione de I Figli dell’Uranio - The Children of Uranium, spettacolo multimediale in cui la tabella atomica degli elementi è filo conduttore e voce narrante, in una performance che fonde teatro, musica, video.

 
 
 

31 marzo | 1 maggio 2006
orari: lunedì - sabato ore 9.30 | 19.30; domenica e festivi ore 9.30 | 14.30
martedì chiuso
ingresso libero (consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura)

Disegnare nelle città. Architettura in Portogallo

A cura di Marina Vergiani Direzione Dipartimento Cultura e Documentazione

a cura di Alvaro Siza
con Maddalena D’Alfonso, Antonio Madureira, João Soares, André Tavares

adattamento dell’allestimento
Maddalena D’Alfonso, Paolo Giardiello e Marella Santangelo

promossa dal Corso di Laurea in Arredamento, Interno Architettonico e Design Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”

La mostra Disegnare nelle città. Architettura in Portogallo è curata da Alvaro Siza con un gruppo di giovani collaboratori e rappresenta un viaggio, una panoramica sull’architettura contemporanea in Portogallo.
Portogallo negli ultimi trent'anni ha riconfigurato significativamente la sua trama urbanistica che è quindi ben lungi dall’esaurirsi nella semplice polarità Lisbona-Porto, investendo il territorio in un senso più allargato, partecipando così al fenomeno che riguarda l’Europa intera.
La mostra documenta le differenti forme di crescita e trasformazione all’interno della città consolidata o nelle sue frange, e sceglie per questo, cinque luoghi eterogenei, esemplari diversi sia per importanza, sia per il carattere dei progetti presentati: Lisbona, Porto, Evora, Montemor-o-Velho, Idanha-a-Velha.
La mostra offre un ulteriore motivo di interesse: l’inserimento nel percorso espositivo delle immagini del grande fotografo Gabriele Basilico
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31 marzo | 1 maggio 2006
orari: lunedì - sabato ore 9.30 | 19.30; domenica e festivi ore 9.30 | 14.30
martedì chiuso
ingresso libero (consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura)

Architettura contemporanea in Brasile
a cura di
Paolo Giardiello e Marella Santangelo

quadro da arquitetura brasileira
a cura di
Ruben Otero, Ciro Pirondi, Alvaro Puntoni e Fabio Restrepo

promossa dal Corso di Laurea in Arredamento, Interno Architettonico e Design Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Escola da Cidade de São Paulo, Brasil


La mostra Architettura contemporanea in Brasile, riedizione di quella curata dalla Escola da Cidade di San Paolo del Brasile, offre una panoramica della produzione architettonica brasiliana contemporanea, con una sezione dedicata ai maestri del XX secolo, gli antecedenti storici, importante per capire e per leggere l’evoluzione dell’architettura.
Nella prima parte è presentato un quadro di riferimenti a partire da opere significative dei principali architetti del Novecento brasiliano.
L’architettura contemporanea è, invece, raccontata attraverso le diverse aree geografiche del Paese che, nella enorme dimensione territoriale, rivela la sua unicità pur nel costante rispetto della specificità culturale di ogni singola area.

 
 
 
31 marzo | 1 maggio 2006
orari: lunedì - sabato ore 9.30 | 19.30; domenica e festivi ore 9.30 | 14.30
martedì chiuso
ingresso libero (consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura)

Il seno di Elena e il fuoco di Napoli
a cura di
Filippo Alison e Agostino Bossi

Corso di Laurea in Arredamento Interno Architettonico e Design
Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Ricerca promossa da
E.R.S.V.A. ENTE REGIONALE PER LO SVILUPPO E LA VALORIZZAZIONE DELL’ARTIGIANATO

In diversificate direzioni, si indagano i percorsi della “forma” e se ne intendono le ragioni. Forme che spostandosi da un’epoca all’altra, vivono, scompaiono, riemergono e si propongono per stimolare la curiosità, la conoscenza e la sperimentazione contemporanea.
I due aspetti della ricerca, prendendo le mosse dalle testimonianze della Magna Grecia e della Campania sette-ottocentesca, accompagnano i visitatori lungo un itinerario che si sviluppa nel tempo volgendosi a molteplici manifestazioni della bellezza che hanno caratterizzato una storia millenaria.

 


NAPOLI PRESENTE
POSIZIONI E PROSPETTIVE DELL'ARTE CONTEMPORANEA

26 novembre 2005 > 26 febbraio 2006

La mostra, curata come la precedente The Giving Person. Il dono dell’artista, dal critico ungherese Lorand Hegyi, si propone di tracciare un quadro dell’arte contemporanea a Napoli attraverso l’attività privata delle gallerie, degli artisti e dei collezionisti, concentrandosi in particolar modo sul presente dell’arte a Napoli. Tale scelta ha il senso di testimoniare la vivacità e la varietà delle presenze artistiche a Napoli, offrendo della città un’immagine di centro attivo e vivace inserito a pieno titolo nel dibattito internazionale sulle arti contemporanee. In un contesto nuovo che vuole suggerire confronto e scambio, la mostra intende presentare alla città artisti di diverse generazioni e di diversa provenienza, già noti per la loro attività con le gallerie e i collezionisti napoletani. Nelle sale espositive di Pan una novantina di artisti si esprimerà attraverso i diversi linguaggi e media del contemporaneo: pittura, video, installazioni, fotografia. Saranno inoltre coinvolti alcuni dei più rappresentativi artisti e collezionisti napoletani.

 


THE GIVING PERSON
IL DONO DELL'ARTISTA

a cura di Lorand Hegyi

26 marzo - 28 agosto 2005



The Giving Person sono le parole utilizzate dagli artisti inglesi Gilbert & George per esprimere che il ruolo dell'artista è quello di offrire con generosità la propria visione e il proprio pensiero all'osservatore. Mentre "Il dono dell'artista" è il titolo di una famosa opera dell'italiano Michelangelo Pistoletto che mette in evidenza come il "donare" sia l'essenza stessa della partecipazione, della condivisione e della solidarietà.
Creatore di valori altri, che esplorano in profondità le possibilità di cambiamento del reale, l'artista evita di cadere in una visione utopica, messianica e didattica, "realizza un dono" e offre un'interpretazione dolce, non violenta della realtà.