A cura di Marina Vergiani Direzione Dipartimento Cultura e Documentazione

5 maggio | 4 giugno 2006
orari: lunedì - sabato ore 9.30 | 19.30;
domenica e festivi ore 9.30 | 14.30
martedì chiuso
ingresso libero (consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura)


Antonio Biasiucci - Res.Lo stato delle cose
progetto culturale a cura di
Goffredo Fofi

Res, il quarto tomo di un percorso visionario che comprende altri tre volumi (Corpus, Magma e Vacche), spazia, al limite del visibile, tra inizio e fine, tra origine e catastrofe. Intrecci, rimandi, intersezioni di materia, ci offrono la meraviglia di uno sguardo nuovo di fronte al creato.
La guerra in Kosovo diventa la fonte ispiratrice della prima parte del lavoro: l’Italsider di Bagnoli, area siderurgica dismessa, rappresenta lo smantellamento del mondo, raccogliendone i resti opachi e i relitti di civiltà abbandonate.
Gli altri temi affrontati da Biasiucci, rafforzano la drammaticità della solitudine, dell’abbandono, della fine. Il gelo e l’assoluto. Ogni singolo scatto incarna una metafora e tutti assieme costruiscono il romanzo fantastico di un mondo sospeso.
Biasiucci fotografa soggetti che sono alla base della nostra esistenza - acqua, pane, pietra, terra, vacche - e che, attraverso un continuo processo di scarnificazione (che lui dichiara di aver appreso dall’unico suo maestro, il regista teatrale Antonio Neiwiller), riesce a rendere universali, aperti a più interpretazioni e letture.